Di recente, ho riletto il romanzo di CS Lewis del 1945, "That Hideous Strength", l'ultimo libro della sua Space Trilogy, e dato che ho scritto di alieni lo scorso fine settimana, mi sembra una buona settimana per parlare un po' dell'attualità del romanzo.
Per coloro che non l'hanno letto, il libro è un curioso ibrido, che mescola lo stile antitotalitario della distopia familiare ai contemporanei di Lewis come George Orwell e Aldous Huxley con una miscela di soprannaturalismo e fantascienza che anticipa l'opera di Madeleine L'Engle "A Wrinkle in Time", tra le altre opere. (Il sottotitolo preferito di Lewis per "Quella forza orribile" era "Una fiaba moderna per adulti".)
La storia introduce una Gran Bretagna del prossimo futuro che cade sotto l'influenza di una tecnocrazia scientifica, il National Institute of Coordinated Experiments (NICE), che assomiglia allo stato mondiale del "Brave New World" di Huxley in embrione. Ma quando uno dei personaggi si avvicina all'anello interno di NICE, scopre che i tecnocrati più potenti sono soprannaturalisti, che si sforzano di resuscitare i morti, di contattare oscure entità soprannaturali e persino di far rivivere un Merlino addormentato per aiutarli nei loro piani.
Non dirò altro sui meccanismi della trama se non per osservare che operano coraggiosamente nella zona rischiosa tra il sublime e il ridicolo. Ma proprio da quello schizzo, trarrò un paio di punti sull'interesse del libro per i nostri tempi.
In primo luogo, l'idea che l'ambizione tecnologica e la magia occulta possano avere una relazione più stretta del previsto sembra abbastanza rilevante per la strana era in cui siamo entrati di recente - dove i razionalisti della Silicon Valley stanno diventando "postazionalisti", dove le esperienze spirituali mediate da allucinogeni vengono pubblicizzato come cura di sé per i cognoscenti, dove avvistamenti UFO e incontri alieni sono tornati nel menu culturale, dove le persone parlano di innovazioni nell'intelligenza artificiale nel modo in cui potrebbero parlare di un golem o di un djinn.
L'idea che nel profondo, diciamo, di qualche importante impresa dell'era digitale ci possa essere un gruppo di persone che cercano di comunicare con il mondo degli spiriti non sembra particolarmente fantasiosa a questo punto. Anche se, come alcuni dei personaggi di "Quella forza orribile", questi spiritualisti probabilmente si direbbero che stanno solo facendo scienza di alto livello, forse perforando una dimensione alternativa o sbloccando il potenziale nascosto della mente umana.
Inoltre, la distopia totalitaria del libro è interessante per essere incompleta, contestata e afflitta da rivalità e contraddizioni interiori. A differenza di “Brave New World” e “1984”, non vediamo un regime a partito unico che esercita un'influenza assoluta; nella storia di Lewis, vediamo prendere forma una tirannia ancora camuffata, ma ancora vittima di vari problemi, errori e fallimenti fin troppo umani che contrastano con il regolare dominio dell'O'Brien di Orwell o del Mustapha Mond di Huxley.
Non meno di Orwell e Huxley, Lewis temeva l'ascesa di quelli che chiamava i "controllori" - fondamentalmente una casta burocratica iperintelligente e onnicompetente a cui sono stati conferiti poteri straordinari dalla scienza e dalla tecnologia moderne e decisa a rimodellare la natura umana per adattarla a qualche ideale di stabilità o ideologia o Entrambi. E quella visione informa ancora molte ansie contemporanee, dalle paure dell'era COVID sulla biosorveglianza e la censura digitale alle ansie più recenti su ciò che l'invenzione della superintelligenza potrebbe significare per l'uguaglianza e la libertà umana.
Ma la relativa incompetenza degli aspiranti controllori nel romanzo di Lewis, la loro orgogliosa sopravvalutazione delle loro facoltà e le loro sconsiderate scommesse spirituali sembrano adattarsi meglio al mondo in cui viviamo, in cui potenti istituzioni che cercano il dominio globale sono costantemente frustrate dal contraccolpo al loro stratagemmi e le nostre élite sono sconvolte da forze sociali, politiche e psichiche che non si aspettano o scatenano incautamente.
L'enfasi del romanzo sui limiti di qualsiasi tentativo di governo segreto, infine, si collega specificamente al nostro peculiare discorso sugli UFO, dove improvvisamente abbiamo un informatore del governo che afferma di essere a conoscenza di una cospirazione di 90 anni e, apparentemente, un coro di fonti anonime che incoraggiano la fede.
Se ci fosse un insabbiamento alieno, però, immagino che assomiglierebbe di più ai segreti custoditi da NICE in "Quella forza orribile". Fondamentalmente, quasi nessuno nell'organizzazione inventata da Lewis ha idea che nell'anello interno stiano contattando i poteri oscuri. La maggior parte delle persone pensa di lavorare per l'umanitarismo e il progresso; uno strato interno ha meno illusioni sulla natura autoritaria del progetto, ma anche una volta che ti avvicini al centro, ci sono ancora strati di delusione e negazione su ciò che sta realmente accadendo.
Uno scenario equivalente per gli UFO implicherebbe qualche programma segreto all'interno del governo degli Stati Uniti che possiede, diciamo, un velivolo recuperato o uno strano pezzo di tecnologia aliena o anche qualche mezzo di comunione con ET - ma solo un piccolo, minuscolo quadro sa cosa sta realmente accadendo SU. Nel frattempo, tutti gli altri che ci lavorano, scienziati e personale militare inclusi, pensano di lavorare solo su progetti classificati del tutto normali che coinvolgono, diciamo, tecnologia russa o cinese o una nuova stazione spaziale o un elemento misterioso o altro.
Questa non è la storia che racconta il nostro presunto informatore UFO, però. Nel suo resoconto, e in quello implicito in altre fughe di notizie anonime, non devi arrivare così in alto nella catena di comando prima che qualcuno ti prenda da parte e dica: Guarda, abbiamo navi aliene, molte navi aliene , non crederesti a quante navi aliene. Il che sembra un modo piuttosto strano per far funzionare una cospirazione così tesa, e non uno schema che sopravvivrebbe a decenni e decenni senza che qualcuno capisca come interpretare Edward Snowden e in realtà ottenga alcuni documenti o foto avvincenti per il mondo.
Sono un difensore della teoria della cospirazione come forma legittima di speculazione - perché le cospirazioni e gli strani segreti fanno davvero parte del tessuto dell'esistenza, la conoscenza ufficiale arriva solo fino a un certo punto, e se lasci certi tipi di speculazione al paranoico, tu' Sarò costantemente sorpreso quando si scoprirà che stavano scoprendo qualcosa. Ma una tipica follia dei cospirazionisti è saltare da uno strano schema (che il fenomeno UFO certamente presenta) o da una dispersione di dettagli bizzarri a uno scenario che richiede che tutti siano al corrente del segreto, almeno consapevoli della strabiliante verità se non partecipare alla trama.
È qui che "Quella forza orribile" sembra particolarmente realistica (come vanno le fiabe), postulando una situazione davvero stravagante, un patto letterale con il diavolo ai massimi livelli della tecnocrazia, ma allo stesso tempo un meccanismo in base al quale il sistema più ampio rimane con aria di sfida insipido e apparentemente normale, e solo una persona pazza penserebbe mai che ci sia qualcosa di nascosto nel cuore.
Perché in NESSUN MODO così tante persone potrebbero mentire allo stesso tempo. Non è solo un TON ingenuo?
[…] S. Lewis prevedeva una tecnocrazia distopica basata sullo scientismo […]
Was ist das Böse, wie funktioniert es? Trotzdem es immer wieder erwähnt wird, spesso in Verbindung mit Freimaurer/Illuminate, Jesuiten, Sabbatianern, Frankisten oder Juden allgemein, manchmal unscharf (keine Empathie*, Gewissenlosigkeit) beschrieben, habe ich noch nie erlebt, dass irgendwer genau hingesehen hat, was es ausmacht . Um einen Feind zu bekämpfen, muss man ihn kennen (und sich selbst!), wusste schon Sunzi, und ein Ermttler von Verbrechen, muss das Denken des Kriminellen nachvollziehen, um ihn zu fassen. * ich bin der Meinung, dass ein Sadist sehr viel Empathie besitzt, wie könnte er sonst das Leiden anderer geniessen? Ohne Empathie wäre er "nur" gleichgültig, aber... Per saperne di più »
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Il Generale Miley e “Charles” sono lì
Einige der fortschrittlichsten Frankensteins – allesamt weiblich gestaltet – wurden auf der UN Konferenz 'AI for Go(o)d' gehört:
https://www.france24.com/en/live-news/20230707-ai-robots-tell-un-conference-they-could-run-the-world
Auf einer UN-Veranstaltung waren KI-Roboter geladen und wurden um ihre Meinung gebeten – ganz im Gegensatz zur Bevölkerung
https://www.france24.com/en/live-news/20230707-ai-robots-tell-un-conference-they-could-run-the-world
Frankenstein di Mary Shelley – akuell wie nie. Ein paar der Schöpfer haben sie sogar nach eigenem Bild geschaffen …
In Russia, i casi di recupero crediti sono già avviati da robot, la sostituzione dei dipendenti sta guadagnando slancio
14 Giugno 2023
https://youtu.be/bOJVP_9YVrM
https://youtu.be/fFMVU2NavCA
https://youtu.be/t3dZEGAAqTg
https://youtu.be/01hbkh4hXEk
https://vigilantcitizenforums. com/threads/russia-attraverso-l'occhio-nascosto-continuazione.10926/post-561604
[…] Recently, I reread C.S. Lewis’ 1945 novel, “That Hideous Strength,” the last book in his Space Trilogy, and since I wrote about aliens last weekend, it seems like a good week to talk a little bit about the novel’s contemporary relevance. For those who haven’t read it, the book is a curious hybrid, mixing the anti-totalitarian style of dystopia familiar from Lewis’ contemporaries such as George Orwell and Aldous Huxley with a blend of supernaturalism and science fiction that anticipates Madeleine L’Engle’s “A Wrinkle in Time,” among other works. The story introduces a near-future Britain falling under the sway... Per saperne di più »