Il direttore generale della Banca dei regolamenti internazionali (BIS), Agustin Carstens, afferma che "la battaglia è stata vinta" tra fiat e criptovaluta e la vigilanza non è più necessaria.
In un televisore Bloomberg colloquio, il direttore generale della BRI Agustín Carstens ha dichiarato: "la tecnologia non fa soldi affidabili".
GUARDA: L'argomento secondo cui le criptovalute sono un'alternativa alla valuta fiat è stato risolto dopo le turbolenze dello scorso anno nel settore degli asset digitali, secondo Agustin Carstens, capo della Banca dei regolamenti internazionali https://t.co/UhS8SAFSIp pic.twitter.com/tEmqebRAzZ
- Bloomberg TV (@BloombergTV) 23 Febbraio 2023
Il direttore generale della BRI ha osservato: "Solo l'infrastruttura legale e storica dietro le banche centrali può dare grande credibilità al denaro". Le sue dichiarazioni arrivano dopo le recenti debacle consecutive nel settore delle criptovalute.
Anche durante a discorso alla Monetary Authority of Singapore (MAS), Carstens ha aggiunto che le stablecoin sono inaffidabili perché mancano degli "accordi istituzionali e delle convenzioni sociali dietro di loro".
“Ciò che questa visione dimentica è che ciò che sostiene il denaro fiat non è l'applicazione di nuove tecnologie, ma tutti gli accordi istituzionali e le convenzioni sociali dietro di essa. E sono proprio questi accordi e convenzioni che rendono il denaro affidabile per il pubblico", ha aggiunto Carstens.
Carstens ha spiegato come i recenti sviluppi abbiano portato a seri dubbi sulla capacità delle stablecoin di fungere da valuta. Le stablecoin, ha sottolineato, dipendono dalla legittimità della fiat con minori tutele normative, quindi non possono garantire l'integrità del denaro.
Anche le stablecoin del settore privato sono state menzionate da Carstens. Secondo lui, gli organismi di regolamentazione devono garantire che le stablecoin non danneggino investitori e consumatori o frammentino il sistema monetario.
Inoltre, le valute digitali della banca centrale, o CBDC, e i depositi tokenizzati, secondo Carstens, possono promuovere l'efficienza. Ha suggerito un approccio di partenariato pubblico-privato per una singola blockchain in cui i CBDC sono considerati affidabili da una banca centrale.
Forse può emettere monete crittografiche sostenute dal poundage del suo grasso culone corrotto di Brobdignagian.
Sarebbe utile quanto qualsiasi altra criptovaluta...che non è nemmeno un proxy di valore, in quanto sono semplicemente numeri che appaiono su uno schermo, supportati da numeri su uno schermo da qualche altra parte sulla blockchain. Ma ecco il gioco: vogliono apparire per "screditare" le criptovalute per vari motivi in modo che "noi" tutti vogliamo salire a bordo con le criptovalute, perché "noi" siamo, in generale, troppo stupidi per renderci conto che ci stanno prendendo in giro sei vie da domenica (di solito 3 vie sono più di quanto la maggior parte di noi possa seguire). Una volta che siamo tutti a bordo PENSANDO che la crittografia può davvero essere... Per saperne di più »
[…] Il capo della BRI Agustin Carstens afferma che le criptovalute hanno perso la battaglia contro le valute fiat […]
[…] Il capo della BRI Agustin Carstens afferma che le criptovalute hanno perso la battaglia contro le valute fiat […]
[…] Il capo della BRI Agustin Carstens afferma che le criptovalute hanno perso la battaglia contro le valute fiat […]
ragazzo grasso