La Tunisia aggira i politici, nomina invece tecnocrati

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La Tunisia non è la prima nazione a nominare tecnocrati invece di politici eletti, ma le persone sono alla disperata ricerca di soluzioni che funzionino. Quando tutto è rotto, la gente implorano riparatori e Tecnocrati intervengono. Mentre il mondo si disintegra, verranno ascoltate le richieste di Tecnocrati globali. ⁃ TN Editor

Il primo ministro tunisino designato Hichem Mechichi ha proposto un gabinetto di tecnocrati senza fedeltà a nessun partito politico, nel tentativo di risolvere un vicolo cieco nella politica del paese.

Mechichi ha rispettato a malapena la scadenza per presentare il suo nuovo gabinetto. Un briefing con la stampa a mezzanotte di lunedì ha assicurato che il suo gabinetto fosse presentato poco prima della scadenza di martedì.

Governo tecnocratico

Mechichi ha tentato di aggirare le radicate divisioni politiche della Tunisia proponendo un gabinetto di tecnocrati senza rappresentanza di partiti politici. Nel briefing di mezzanotte con la stampa, ha affermato di voler utilizzare un gabinetto non politico per accelerare lo sviluppo economico e migliorare il sostegno sociale ai tunisini.

Il gabinetto proposto da Mechichi è il secondo gabinetto preso in considerazione in sei mesi. L'ex primo ministro Elyas Fakhfakh si è dimesso a seguito di uno scandalo per un conflitto di interessi con i suoi legami d'affari, portando il presidente Kais Saied a nominare Mechichi come nuovo primo ministro.

Il governo appena proposto deve ottenere un voto di fiducia dal parlamento diviso della Tunisia. Senza un risultato positivo, il presidente Saied sarebbe costretto a ordinare lo scioglimento del parlamento e nuove elezioni, che rappresenterebbero un nuovo colpo al processo democratico della Tunisia dopo il 2011.

Sfida difficile

Il gabinetto presentato lunedì sera sarebbe composto da 28 membri, 8 dei quali sono donne. Il gabinetto snellirà tre ministeri economici in un unico organo guidato da Ali Kooli, l'attuale amministratore delegato tunisino della Bahraini Arab Banking Corporation.

La scommessa di Mechichi di mettere da parte i litigiosi partiti politici tunisini potrebbe ritorcersi contro poiché il parlamento ha l'ultima parola sul governo proposto.

L'Unione Popolare Repubblicana (UPR) ha dichiarato lunedì che in linea di principio non sosterrebbe un governo tecnocratico. L'UPR ha sostenuto che un tale governo "avrebbe eluso i principi della seconda Repubblica e la volontà del popolo", secondo l'Agenzia di stampa tunisina (TAP).

Anche il Consiglio nazionale della corrente democratica, noto anche come Attayar Party, lunedì ha respinto il concetto di un gabinetto tecnocratico. Una dichiarazione di Attayar ha detto che il nuovo primo ministro designato aveva "intrapreso colloqui fittizi".

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Informazioni sull'editor

Patrick Wood
Patrick Wood è un esperto importante e critico in materia di sviluppo sostenibile, economia verde, agenda 21, agenda 2030 e tecnocrazia storica. È autore di Technocracy Rising: The Trojan Horse of Global Transformation (2015) e coautore di Trilaterals Over Washington, Volumes I e II (1978-1980) con il compianto Antony C. Sutton.
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4 Commenti
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DawnieR

Puro e semplice…….
SUICIDIO!!!!

Robert Olin

Che ne dici di insegnare a tutti gli studenti come costruire il proprio rifugio e coltivare il proprio cibo (acquaponica) prima che finiscano la scuola superiore? Il governo finanzia i materiali e detiene il mutuo. Le persone con un tetto sopra la testa e il cibo nello stomaco non si ribellano. E nel contratto c'è l'accordo per fermare due bambini.

Ultima modifica 3 anni fa di Robert Olin
Maria

Per coloro che vogliono più schiavitù. Dico che lo abbiano. Fai un favore a tutti noi non trascinando il mondo in ulteriore schiavitù e impoverimento con te. Stai alla larga e lascia che il resto di noi scelga chi (Cristo) e cosa funziona per la nostra salute e la nostra vita. L'apostolo Pietro parla di persone che promettono la libertà mentre esse stesse sono servi della corruzione. Le persone possono dire e credere a ciò che scelgono di Cristo Gesù. Non c'è un peccatore vivente sulla terra che sarà mai all'altezza della Sua fedeltà, delle sue benedizioni o... Per saperne di più »