I segnali stanno montando che l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe rimanere nello storico accordo sul cambiamento climatico di Parigi del 2015, sotto la pressione delle grandi imprese e il sostegno pubblico per l'accordo.
Ma gli esperti sostengono che la decisione finale, prevista per il prossimo mese, è tutt'altro che certa, e rimanere al tavolo potrebbe comportare avvertimenti significativi, come un indebolimento degli impegni degli Stati Uniti per contenere le emissioni di gas serra.
"Data l'imprevedibilità del processo decisionale da parte di questa amministrazione, sono molto riluttante a prevedere", ha affermato Elliot Diringer, vicepresidente esecutivo del Center for Climate and Energy Solutions.
"Ma sembra esserci una crescente convergenza attorno a una strategia di rimanere nell'accordo di Parigi ma abbassando l'obiettivo degli Stati Uniti".
L'ultima parola sulla posizione dell'amministrazione è arrivata dal segretario all'energia Rick Perry, che ha detto martedì che non consiglierebbe a Trump di abbandonare l'accordo ma piuttosto di rinegoziarlo.
Tale affermazione ha allineato Perry, ex governatore del Texas, con il segretario di Stato Rex Tillerson, che in precedenza era a capo di ExxonMobil e ha parlato a favore del rispetto degli impegni statunitensi per l'accordo di Parigi, siglato in 2015 e firmato da più di 190.
Anche la figlia di Trump, Ivanka, e il genero Jared Kushner, entrambi suoi consiglieri, sarebbero favorevoli all'accordo.
Mercoledì, le principali aziende internazionali di 13 che vanno dall'energia ai prodotti farmaceutici alla vendita al dettaglio hanno sollecitato Trump ad aderire all'accordo di Parigi.
"Gli interessi commerciali degli Stati Uniti sono meglio serviti da un quadro stabile e pratico che faciliti una risposta globale efficace ed equilibrata", afferma la lettera firmata da BP, Walmart, Google e altri.
"Riteniamo che l'accordo di Parigi fornisca un tale quadro".
Parlando a una conferenza TED mercoledì, l'ex vicepresidente diventato attivista ambientale Al Gore ha detto che c'è una "possibilità migliore del 50-50" che Trump onorerà l'accordo di Parigi.
Sembra che i globalisti abbiano la loro versione di Continuity of Government, che rende i loro piani incapaci di essere interrotti da fastidiosi movimenti populisti e idee di autogoverno. Cercheranno di invertire la Brexit. A quanto pare, hanno già cooptato Trump. Mi viene in mente Orwell, immaginando uno stivale che calpesta per sempre il volto dell'umanità….
Politica 101 - Rick Perry ha condotto una campagna nel 2012 per sbarazzarsi del DOE, 2017, Rick Parry è il capo del DOE