La pandemia COVID-19 in cui si trova attualmente il mondo è preoccupante per tutti. Dalle paure per la sicurezza del lavoro alla salute e al benessere di amici e familiari, è un momento preoccupante per tutti. Il coronavirus sembra far emergere sia il meglio dell'umanità, con un maggiore senso di comunità e le persone che si offrono volontarie per il SSN in numeri senza precedenti, ma dà anche spazio al fiorire del lato oscuro dell'istinto umano.
Poiché molti più adulti e bambini in tutto il mondo lavorano e ricevono istruzione da casa, trascorrendo potenzialmente più tempo online, gli osservatori temono che vi sia una maggiore possibilità che le piattaforme online vengano utilizzate per danni, aumentando i problemi di sicurezza dei bambini. I criminali informatici sono tra i più abili nello sfruttare le opportunità e le vulnerabilità emergenti durante la pandemia, dall'aprire le comunicazioni ufficiali del governo sul virus sotto forma di phishing a comportamenti predatori più tipici.
Ciò è reso ancora più netto dalla notizia che agenzie come Europol e la National Crime Agency del Regno Unito stanno assistendo a un aumento dello sfruttamento sessuale minorile online da quando è iniziato il blocco COVID-19, una tendenza che ha avuto eco in diversi paesi come l'Australia, la Svezia. e la Spagna. Le discussioni sulla pandemia COVID-19 stanno già comparendo negli angoli del dark web, dove gli utenti si aspettano che le misure di isolamento aumenteranno le opportunità di contattare i bambini a distanza e avranno più tempo per scaricare materiale illecito disponibile.
Eppure, la crisi del coronavirus potrebbe avere le conseguenze inaspettate dell'aumento del dialogo e della cooperazione tra società tecnologiche e politici dell'UE. Le piattaforme tecnologiche hanno intrapreso azioni pratiche immediate per svolgere un ruolo cruciale nella crisi COVID-19, portando Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, a suggerire che questo potrebbe essere un punto di svolta nel comportamento delle grandi piattaforme in futuro.
La collaborazione deve continuare
Non sono solo gli angoli oscuri della rete oscura a trovare problemi di coronavirus legati alla sicurezza online. Dall'inizio della crisi, il National Cyber Security Center (NCSC) ha eliminato 2,000 truffe su Internet cercando di ingannare le persone in cerca di consigli o servizi legati alla pandemia. Una migliore regolamentazione del web e misure di segnalazione devono essere messe in atto per aiutare a supportare le persone vulnerabili.
Altrove, la pandemia sta portando i governi, le aziende tecnologiche e i regolatori a lavorare a stretto contatto. All'inizio di questa settimana, sono emerse notizie che Google e Apple avevano collaborato con GCHQ (e ancora più sorprendentemente a vicenda), NCSC e NHS per creare un'app di tracciamento dei contatti per aiutare a limitare la diffusione di COVID-19. Tuttavia, il piano è attualmente respinto dal SSN mentre continuano le discussioni sull'avere un'app centralizzata o decentralizzata per proteggere la sicurezza degli utenti.