Morgonn McMichael è giornalista a tempo pieno e ambasciatore di Turning Point USA a Tempe, in Arizona. Si è recata a Davos, in Svizzera, per coprire il World Economic Forum, ma durante il viaggio di ritorno ha appreso che il suo nome era stato aggiunto a un elenco della TSA che l'ha portata ad essere arrestata e perquisita in cinque diversi punti di controllo di sicurezza, inclusa la sua destinazione a Phoenix. Aeroporto internazionale.
La sua biografia sul sito web della TPUSA afferma:
In qualità di ambasciatrice, Morgonn ha costantemente fatto di tutto per potenziare e ispirare la prossima generazione americana di giovani leader donne conservatrici attraverso contenuti video online patriottici che hanno accumulato continuamente oltre 100,000 impressioni uniche ogni settimana su Instagram, TikTok, Facebook e altro ancora.
Inoltre, Morgonn ha continuato a parlare in una serie di nostri capitoli TPUSA in tutto il paese, è stato presentato in un panel di discussione allo Student Action Summit di quest'anno ed è stato un commentatore ospite su Newsmax, Real America's Voice, OAN, Breitbart e di più.
Ci saranno senza dubbio maggiori dettagli sulla sua storia, ma è stata chiaramente presa di mira da qualche tecnocrate all'interno del governo che vuole inviare un messaggio a tutti i giornalisti che oseranno criticare la narrativa del WEF. Questa è una delle più gravi violazioni dei diritti del Primo Emendamento negli ultimi tempi.
Leggi la saga di Morgonn qui sotto...
AGGIORNAMENTO – Atterrato negli Stati Uniti da Davos, ho appena superato i controlli di sicurezza e ora il mio passaporto è trattenuto e devo essere PERQUISITO ANCORA con tutti i miei bagagli #WEF23 pic.twitter.com/7Nu1NO7BcK
— MORGONN (@morgonnm) Gennaio 20, 2023
Oggi mi è stato detto esplicitamente che ero stato segnalato e che avevo il mio nome in una lista. Questo è ciò che accade quando gli americani viaggiano lavorando per smascherare il male. #Ex detenuto #WEF23 I cittadini statunitensi hanno effettuato ricerche 5 volte in un giorno
— MORGONN (@morgonnm) Gennaio 20, 2023
"In effetti, quello a cui ci stiamo iscrivendo è una prigione digitale" @NoorBinLadin discute la realtà dei sistemi di sorveglianza digitale. @Ezralevant quindi offre la prospettiva del mondo reale di come l'ID digitale sia già stato utilizzato come arma e utilizzato contro i cittadini in Canada. #WEF23 pic.twitter.com/EoaFPh5Ufq
— Savana Hernandez (@sav_says_) Gennaio 21, 2023
Sembra di aver già visto questo film.
Mio quanto completamente NAZISTA dalla TSA
Già... nazista perché non puoi pensare a un vero sistema totalitario senza ripiegare su qualcosa da cui siamo stati tutti salvati dai sovietici?
Volevi dire "salvato dai nazisti E dai comunisti sovietici dagli americani". Là. L'ho aggiustato per te.
I nazisti catturano l'epitome della tirannia, giusto.
Ed è socialista e totalitarismo tutto in uno. Forse perché sono una cosa sola.
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