Tecnocrazia: l'umanità è condannata a una prigione unipolare e a un gulag digitale
La tecnocrazia sta alla libertà e la libertà come l'antimateria sta alla materia. È una cancrena sul mondo, che ne mangia la carne e la vitalità regione per regione, nazione per nazione. È una malattia mentale contagiosa in cui i soggetti si sottomettono alla schiavitù digitale, non sapendo o comprendendo che ciò potrebbe comportare la loro espulsione dalla società o addirittura la morte prematura. È un panopticon progettato per controllare le persone dall'interno piuttosto che da forze esterne.