Le ambasciate e i consolati statunitensi in tutto il mondo questa settimana hanno sventolato bandiere Black Lives Matter (BLM) dopo essere state autorizzato e incoraggiato a fare so per la prima volta in assoluto in un memo dal Segretario di Stato Antony Blinken. Ora dovrebbe essere una pratica regolare, in particolare in caso di eventi o memoriali legati alla gara.
Poco prima del primo anniversario del 25 maggio dalla morte di George Floyd, un memorandum del Dipartimento di Stato è stato inviato a tutto il personale diplomatico in tutto il mondo dicendo che "supporta l'uso del termine 'Black Lives Matter' nei contenuti dei messaggi". Ha inoltre incoraggiato i discorsi e gli eventi commemorativi relativi agli impegni diplomatici nell'anniversario “e oltre”. Successivamente, martedì, le bandiere BLM sono state fotografate sventolare in vari composti diplomatici statunitensi in tutto il mondo, dall'Asia orientale alla Grecia, alla Spagna e all'America Latina.
Blinken ha affermato in un video di martedì per commemorare l'anniversario di Floyd che l'America può essere "una forza credibile per i diritti umani in tutto il mondo" solo se affronta "le realtà del razzismo e dell'odio qui a casa".
È un capovolgimento di un giro di vite del Dipartimento di Stato dello scorso anno sulle ambasciate all'estero che sventolano striscioni politicamente caricati di organizzazioni non governative e partigiane, scatenando anche intense polemiche dato che è ampiamente riconosciuto che il BLM è molto più di una semplice organizzazione di giustizia razziale, e anche dato il violenti disordini estivi e saccheggi in cui sezioni delle città statunitensi sono state bruciate e la polizia è stata attaccata. Come The Washington Examiner ricorda di Le parole della dirigenza BLM...
Black Lives Matter Global Network è stato un parafulmine per molti conservatori da quando un co-fondatore del gruppo ha descritto il team di leadership come “Marxisti addestrati” organizzarsi sulla base di quei principi.

Ambasciata degli Stati Uniti ad Atene questa settimana, tramite AFP
E dato che BLM è anche ampiamente riconosciuto come sostenuto da un intero "pacchetto" di ideologie di estrema sinistra, il governo degli Stati Uniti che sventola la sua bandiera equivale ad adottare simboli distinti di un partito e movimento politico radicale (anche se sarebbe una violazione del Costituzione e la legge dovrebbero le ambasciate promuovere i partiti repubblicano o democratico su una base altrettanto ufficiale).
Su questa nota di "ideologia" - il memo chiede inoltre di "costruire coalizioni di nazioni che la pensano allo stesso modo" al fine di "combattere contro il razzismo e la discriminazione sistemici, per includere risposte rapide e significative alle violazioni dei diritti umani e alle violazioni dei diritti razziali, etnici e altre questioni di equità razziale sottovalutate e tradizionali in tutto il sistema multilaterale”.
Ecco di più da Washington Examiner:
"In realtà abbiamo una cornice ideologica", Il co-fondatore di BLMGN [o Black Lives Matter Global Network], Patrisse Cullors, ha dichiarato nel 2015. "Siamo super versati su, una sorta di teorie ideologiche".
Tra queste ideologie c'è il “definanziamento della polizia” – tra molte altre.

Ambasciata degli Stati Uniti in Cambogia questa settimana
Commentando questo, il membro del Congresso repubblicano dell'Arizona Andy Biggs questa settimana ha strappato la nuova autorizzazione del Dipartimento di Stato come un enorme e sfacciato passo indietro dal tipo di neutralità politica che le ambasciate dovrebbero rappresentare: “BLM ha bruciato città e causato miliardi di danni alle proprietà. Sono l'antitesi dei valori americani e non appartengono a nessuna delle nostre ambasciate", ha dichiarato su Twitter.
Quindi, ora è UFFICIALE, senza alcun dubbio…….che il “governo” USA SONO TERRORISTI!!!!!