Questa è una nozione completamente falsa e pericolosa. La tecnologia che è compresa solo da una piccola élite Technocrat diventa rapidamente il paradigma del comando e controllo. Questo articolo risponde al titolo, L'automazione è la chiave per una forza lavoro governativa efficace? ⁃ Editor TN
Le nuove tecnologie sono pronte ad automatizzare qualsiasi cosa, dall'infrastruttura ai lavori tradizionalmente umani, e alcuni temono l'imminente acquisizione di robot. Ma il vero problema è che non sta accadendo abbastanza velocemente.
L'economia americana è sul precipizio di un'ondata implacabile di automazione che eliminerà un numero enorme di posti di lavoro e destabilizzerà la nostra società, secondo il candidato democratico alla presidenza presidenziale Andrew Yang e la sua crescente folla di sostenitori. In effetti, questa preoccupazione è condivisa da molti politici che hanno rivolto un occhio critico verso la Silicon Valley, chiedendo se l'innovazione tecnologica valga la pena. L'anno scorso ha visto un flusso costante di politici castigare pubblicamente l'industria tecnologica per non aver fatto abbastanza per proteggere la privacy, rispondere a notizie false, combattere i discorsi d'odio e proteggere i bambini.
Mentre alcune di queste critiche sono valide, anche se esagerato, in questo ambiente riscaldato, è facile perdere di vista il vero problema, che secondo a nuovo rapporto dal Information Technology e Innovation Foundation è che l'automazione non sta avvenendo abbastanza velocemente e raggiungere un'automazione più rapida è un imperativo sociale urgente necessario per affrontare una crescita della produttività tutt'altro che stellare. Sarà necessaria una maggiore produttività per rendere le aziende statunitensi più competitive a livello globale, aumentare la ripresa del lavoro negli Stati Uniti, ridurre la spesa pubblica e aumentare gli standard di vita. Ad esempio, una popolazione che invecchia significa che ci saranno più pensionati, quindi a meno che i restanti lavoratori non diventino più produttivi, la produzione complessiva si ridurrà - con conseguente riduzione delle entrate fiscali per gli enti governativi anche se la domanda di servizi sociali rimane alta.
Il rimedio a questo problema è una maggiore automazione, guidata dalla trasformazione digitale, sia nel settore pubblico che in quello privato. Ci sono due passaggi per questo processo. Innanzitutto, le organizzazioni devono modernizzare la propria infrastruttura IT. In pratica, ciò significa sostituire le applicazioni legacy e i costosi data center con soluzioni di cloud computing. Mentre i governi statali e locali stanno investendo molto nel cloud, molti stanno investendo la maggior parte delle risorse soluzioni di cloud privato, che non offrono gli stessi vantaggi di scalabilità e costi del cloud pubblico.
In secondo luogo, le organizzazioni devono considerare come sfruttare le tecnologie emergenti basate sui dati, come l'apprendimento automatico, l'automazione dei processi robotici e i chatbot, per creare cambiamenti strategici nel modo in cui producono valore. Ad esempio, alcune città usano gemelli digitali - modelli virtuali della loro infrastruttura combinati con feed di dati in tempo reale dai sensori - per consentire ai primi soccorritori di eseguire simulazioni di scenari di emergenza e consentire agli urbanisti di prevedere i cambiamenti ambientali ed energetici degli sviluppi proposti.
Il problema per molte agenzie è che, anche se considerano la trasformazione digitale, non si concentrano sul raggiungimento di incrementi di produttività, cioè diventano più efficienti nella produzione di servizi governativi. In effetti, questa mancanza di attenzione alla produttività crea un problema aggravante in cui le agenzie governative sono lente nell'adottare nuove tecnologie, e quindi anche più lentamente nell'usare la nuova tecnologia per diventare più efficienti. Ma uno sguardo alla forza lavoro di molte agenzie governative mostra che, anche se i budget IT stanno crescendo, ci sono pochi segni di interruzione.