L'industria delle telecamere del corpo di polizia è l'ultima a saltare sul carro dell'intelligenza artificiale, portando nuovi poteri e preoccupazioni sulla privacy a una tecnologia controversa rafforzato dalla necessità di ritenere la polizia responsabile dopo numerose uccisioni di alto profilo di cittadini neri disarmati. Ora, quella tecnologia sta per diventare più intelligente.
La scorsa settimana, Taser, la compagnia di storditori di armi che è recentemente diventata leader del settore delle fotocamere montate sul corpo, ha annunciato la creazione della propria divisione di intelligenza artificiale interna. La nuova unità utilizzerà l'acquisizione dell'azienda di due aziende focalizzate sull'intelligenza artificiale: Dextro, una startup di visione di computer con sede a New York, e Misfit, un'altra società di visione di computer precedentemente di proprietà del produttore di orologi Fossil. Taser afferma che la divisione di recente formazione svilupperà la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale specificamente mirata alle forze dell'ordine, utilizzando algoritmi di automazione e di apprendimento automatico per consentire ai poliziotti di cercare persone e oggetti nei filmati catturati dai sistemi di telecamere sul corpo.
Inoltre, la mossa suggerisce che le telecamere indossate dal corpo, che sono già utilizzate dai dipartimenti di polizia in molte grandi città, potrebbero presto diventare potenti strumenti di sorveglianza in grado di identificare diversi oggetti, eventi e persone incontrate dagli agenti per strada, sia retroattivamente che in tempo reale.
L'idea è di utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per semplificare il processo di setacciare e redigere ore di riprese video catturate dalle telecamere del corpo della polizia. Dextro ha addestrato algoritmi per scansionare filmati video per diversi tipi di oggetti, come pistole o servizi igienici, oltre a riconoscere eventi, come un inseguimento a piedi o una fermata del traffico. Il risultato di tutto questo taggare e classificare è che la polizia sarà in grado di utilizzare parole chiave per cercare nei filmati proprio come farebbe per cercare articoli di notizie su Google, consentendo loro di redigere rapidamente i filmati e ingrandire gli elementi rilevanti. Taser prevede che nel giro di un anno, la loro tecnologia di automazione ridurrà la quantità totale di tempo necessario per oscurare i volti da un'ora di riprese video da otto a 1.5 ore.
Il video ricercabile avrà anche importanti implicazioni per la privacy dei civili, soprattutto perché non ci sono leggi federali che impediscono alla polizia di navigare attraverso i database per rintracciare le persone in massa.