Mentre altri paesi stanno riflettendo su dove frenare lo sviluppo dell'IA, il Giappone sta andando avanti a pieno ritmo, con il governo che ha recentemente annunciato che nessun dato sarà vietato per l'IA.
In un recente incontro, Keiko Nagaoka, ministro giapponese dell'istruzione, della cultura, dello sport, della scienza e della tecnologia, confermato che nessuna legge, inclusa la legge sul copyright, impedirà alle IA di accedere ai dati nel paese.
Le IA potranno utilizzare i dati per la formazione, "indipendentemente dal fatto che sia per scopi commerciali o senza scopo di lucro, che si tratti di un atto diverso dalla riproduzione o che si tratti di contenuti ottenuti da siti illegali o altro", ha affermato Nagaoka.
La decisione è un duro colpo per i detentori del copyright che sostengono che l'intelligenza artificiale che utilizza la loro proprietà intellettuale per produrre nuovi contenuti mina il concetto stesso di copyright. Il problema è già emerso in occidente: una canzone generata dall'intelligenza artificiale che utilizza la voce di Drake e The Weeknd è andata virale sui servizi di streaming ad aprile, prima di essere rapidamente rimosso.
In occidente, gran parte del discorso sull'IA è incentrato sui potenziali danni. I leader dell'IA hanno recentemente avvertito i governi che lo sviluppo della tecnologia porta con sé un "rischio di estinzione”, mentre le società di notizie preoccuparsi dei deepfake e "disinformazione".
I regolatori di sinistra dell'amministrazione Biden presso la FTC, nel frattempo, temono che i dati "storicamente distorti" (come i dati sulla criminalità con squilibri razziali) portare a risultati che sono in conflitto con i "diritti civili". Molti agitatori di sinistra in occidente desidera escludere le IA da tali dati.
Non ci saranno tali restrizioni in Giappone, se il governo si atterrà alla politica stabilita da Nagaoka.
UNA MACCHINA (computer) NON PUÒ 'IMPARARE'!!!! PERIODO!
UNA MACCHINA È PROGRAMMATA, E FA PER COSA È PROGRAMMATA PER FARE! NIENTE DI PIÙ, NIENTE DI MENO! FINE!