Un professore di Stanford che ha sfidato l'ortodossia dei blocchi ha avvertito che "la libertà accademica è morta" e che tutti coloro che si sono opposti alla narrativa del regime ora affrontano "un ambiente di lavoro profondamente ostile".
Dr. Jay Bhattacharya, un autore del Dichiarazione del Grande Barrington in cui migliaia di scienziati hanno chiesto una politica di immunità di gregge rispetto ai blocchi, ha avvertito che "Quando prendi una posizione che è in contrasto con il clero scientifico, la tua vita diventa un inferno vivente".
Parlando di recente all'Academic Freedom Conference presso la Graduate School of Business di Stanford, Bhattacharya, che in precedenza aveva descritto i lockdown come la politica più catastroficamente dannosa di "tutta la storia", e "l'unico peggior errore di salute pubblica degli ultimi 100 anni", ha osservato "abbiamo un alto clero che dichiara dall'alto ciò che è vero e ciò che non è vero".
Questo fine settimana, apparirò con il Prof. John Ioannidis a una conferenza sulla libertà accademica a Stanford. Gli organizzatori della conferenza hanno invitato i professori che non erano d'accordo con noi a partecipare alla sessione, ma hanno rifiutato.
1/3— Jay Bhattacharya (@DrJBhattacharya) 3 Novembre 2022
La conferenza sarà trasmessa pubblicamente in live streaming. Non riesco a capire perché ci sono giornalisti e professori di Stanford che si oppongono alla libertà di parola nel campus su questioni di interesse pubblico. Ognuno è libero di non essere d'accordo.
3/3https://t.co/dnfGVwXA3k— Jay Bhattacharya (@DrJBhattacharya) 3 Novembre 2022
In un ulteriore intervista a Fox News, Bhattacharya ha osservato: "La premessa di base è che se non si dispone di protezione e libertà accademica nei casi difficili, quando un membro della facoltà ha un'idea che è impopolare tra alcune delle altre facoltà - docenti potenti o persino l'amministrazione ... Se loro non proteggerlo in quel caso, allora non hai affatto libertà accademica.
Bhattacharya e migliaia di altri accademici e scienziati sono stati inizialmente diffamati per i blocchi schiaccianti, ma da allora sono stati rivendicati come il sociale e medicale Il bilancio delle chiusure è stato rivelato.
Bhattacharya ha detto della dichiarazione: "Lo scopo del documento di una pagina era volto a dire al pubblico che non c'era un consenso scientifico a favore del blocco, che in realtà molti epidemiologi, molti medici, molte altre persone - persone di spicco - non erano d'accordo con il consenso”.
Il professore ha poi descritto come i fautori della dichiarazione siano stati sistematicamente esclusi da discussioni e dibattiti.
"Se Stanford si fosse davvero impegnata per la libertà accademica, avrebbe... lavorato per assicurarsi che ci fossero dibattiti e discussioni, seminari, dove queste idee fossero discusse tra i docenti", ha esortato, aggiungendo che "il potere ha sostituito l'idea di verità come la luce guida”.
"Quindi c'è qualcuno come Tony Fauci che dice senza ironia, che se mi interroghi, non stai semplicemente interrogando un uomo, stai mettendo in discussione la scienza stessa," Bhattacharya ha inoltre osservato, aggiungendo "Questo è un esercizio di potere grezzo, in cui si pone effettivamente come il papa della scienza piuttosto che un genuino desiderio di apprendere la verità".
"Hanno cercato sistematicamente di far sembrare che tutti fossero d'accordo con le loro idee sulla politica COVID, quando in realtà c'era un profondo disaccordo tra scienziati ed epidemiologi sulla giusta strategia", ha affermato il professore.
Bhattacharya ha anche invitato il nuovo proprietario di Twitter Elon Musk a "smascherare il regime di censura del governo":
I commenti di Bhattacharya arrivano quando una nuova analisi dei dati federali e statali ha rivelato che per la prima volta la maggioranza degli americani che muoiono di COVID è stata almeno parzialmente vaccinata.
"Il cinquantotto percento dei decessi per coronavirus ad agosto erano persone vaccinate o potenziate", riporta il Washington Post in un pezzo intitolato 'Covid non è più principalmente una pandemia di non vaccinati'.
Nessuno della sinistra fasco-marxista sa chi sia Mario Savio, a nessuno importa, e infatti è solo poco più di un minuto e mezzo, che nessuno guarderà (per essere impegnato a guardare Ballando con le stelle seminude, i Kartrashian, e Maury Povitch nel suo quotidiano "il cui padre è l'ennesima donna promiscua", ma solo per la cronaca, lei è Savio, che è uno dei leader nel portare sul campo il movimento di sinistra che sostiene, ehm... la libertà di parola. https://youtu.be/xz7KLSOJaTE?t=1
[…] Il professore di Stanford dichiara: “La libertà accademica è morta” […]