Il sole si sta dirigendo verso un periodo noto come minimo solare, durante il quale l'attività in superficie "cambierà forma".
In questo momento, alcuni tipi di attività, come le macchie solari e i brillamenti solari, cadranno, ma si prevede che porteranno allo sviluppo di fenomeni di lunga durata, inclusi i buchi coronali.
Secondo la NASA, il minimo solare potrebbe anche migliorare gli effetti delle condizioni meteorologiche spaziali, interrompendo potenzialmente i sistemi di comunicazione e di navigazione e persino facendo "gironzolare" la spazzatura spaziale.
Il sole segue all'incirca un ciclo di 11 anni.
Mentre le macchie solari erano relativamente alte in 2014, ora stanno andando verso un punto basso previsto in 2019-2020, secondo la NASA.
"Questo si chiama minimo solare", ha dichiarato Dean Pesnell del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, MD.
"Ed è una parte regolare del ciclo delle macchie solari."
Il cambiamento, tuttavia, non significa che l'attività cessi del tutto, spiega l'esperto.
Invece, diversi tipi di eventi tendono a prendere piede.
Ad esempio, "durante il minimo solare possiamo assistere allo sviluppo di fori coronali di lunga durata", afferma Pesnell.
"Vediamo questi buchi durante tutto il ciclo solare, ma durante il minimo solare, possono durare a lungo - sei mesi o più."
Secondo la NASA, può persino influenzare i detriti spaziali che fluttuano attorno alla Terra.
La resistenza sperimentata mentre gli oggetti circondano la Terra aiuta a mantenere pulita l'orbita terrestre bassa, spiega l'agenzia spaziale.
Questo è il risultato del riscaldamento causato dalle radiazioni ultraviolette del sole.